Chi sono

Antonio Pizzulli

Guida Turistica e Pittore

Nato a Ginosa (Ta) nel 1975

Esperto di storia locale e profondo conoscitore degli habitat rupestri, si occupa dai primi anni novanta della valorizzazione della Terra delle Gravine e dei Sassi di Matera.

Nel 1992 è tra i soci fondatori del circolo “Giano” di Legambiente a Ginosa e si impegna in campagne di scavo archeologico nel territorio di Ginosa, nonché in attività di conoscenza e divulgazione del patrimonio storico-naturalistico-culturale.

Numerose sono le collaborazioni con le scolaresche, di ogni ordine e grado, con progetti e attività mirate allo studio della storia locale.

BIOGRAFIA

Antonio Pizzulli sull'affaccio panoramico dei Sassi di Matera

Ha scritto numerosi articoli su riviste sia di carattere locale che nazionale ed ha partecipato a numerosi interventi televisivi sia su emittenti locali e sia sui canali RAI.
Dal 1998 collabora con l’Università di Siena in una campagna di scavo archeologico su un sito preistorico del Paleolitico medio rinvenuto nella località “Oscurusciuto” ubicato nel tratto nord della Gravina di Ginosa.
Nel 2013 consegue il patentino di Guida Turistica Autorizzata rilasciato dalla Regione Puglia.

Attualmente vive ed esercita la professione di Guida Turistica a Matera rientrando nel circuito ufficiale delle guide dei Sassi.

Come Pittore inizia a dipingere nel 1989 acquisendo negli anni padronanza con svariate tecniche e materiali in particolare olio, inchiostro di china ed acquerello. La sua pittura si ispira al paesaggio classico attingendo a quello che di più l’autore ama ovvero il suo territorio. Scorci, angoli e vedute della terra delle Murge e delle gravine diventano la trama della sua arte viaggiando di pari passo con la sua attività di divulgatore con la continua necessità intima di tradurre le parole in immagini e viceversa.

Dal 1993 ad oggi ha realizzato numerose copertine per il quindicinale locale “La Goccia”.
Ha partecipato a svariate mostre sia personali che collettive riscuotendo grande consenso sia di pubblico che di critica.
Nel 2004 partecipa all’Expo Arte di Bari con tre opere e dallo stesso anno il suo nominativo è stato ufficialmente inserito nel catalogo internazionale “COMED” che raccoglie tutti gli artisti del panorama contemporaneo mondiale.