Ginosa, una cittadina da esplorare
Ginosa è una cittadina situata a circa 20 km nell’entroterra del golfo di Taranto e a pochi chilometri dal confine con la
Lucania. La vastità del suo territorio è motivo di un complesso sistema idrografico costituito da canali, lame e gravine ed è proprio la più grande di queste ultime che rende caratteristico e unico il luogo.
La città comprende anche la frazione di Marina di Ginosa.
La Gravina di Ginosa circonda l’abitato a ferro di cavallo estendendosi per oltre 10 km e ha profondamente segnato la storia, la cultura e l’urbanistica del suo popolo.
La Gravina è una profonda fenditura carsica, un piccolo canyon che si apre sull’altopiano delle murge tarantine e si è originata per effetto delle acque meteoriche che lentamente nel corso dei millenni ne hanno scavato il percorso.
Caratteristiche della calcarenite
Essa è composta principalmente da un tipo di roccia sedimentaria chiamata calcarenite che ha una consistenza molto friabile e quindi facile da scavare e manipolare. Proprio questo fattore, unito anche alla possibilità che la natura stessa della gravina rende facilmente reperibile il bene più prezioso cioè l’acqua, ha permesso sin dalla preistoria l’insediamento dell’uomo.
Difatti uno scavo archeologico ancora in atto attesta la frequentazione di un sito costituito da un riparo sottoroccia i cui reperti rinvenuti ne attestano la frequentazione umana al Paleolitico Medio (80.000 anni fa).
Da allora in quasi tutte le epoche storiche gli strati rocciosi della gravina come le pagine di un grande libro raccontano la storia di Ginosa la cui tradizione del vivere in “grotta” terminerà soltanto nel 1957 quando su ordinanza del prefetto di Taranto gli ultimi irriducibili abitanti del Rione Casale saranno costretti ad abbandonare le antiche dimore, poiché giudicate dallo stesso prefetto malsane, mettendo così definitivamente fine a una tradizione millenaria.
Ma è a partire dal Medioevo (III-IX sec. d.C.) che la gravina raggiunge l’apice del suo popolamento e la struttura urbana si delinea come è ancora visibile tutt’oggi. Il feudo viene così fortificato dai Normanni nel punto più alto della gravina e ai suoi piedi e sulle pareti scoscese della gravina nascono due capolavori di ingegneria idraulica e architettura al ne….
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