“Il vecchio Comune”

Opera realizzata dall’artista Antonio Pizzulli nel 1998 con inchiostro di china su un foglio di dimensioni 30×42 cm, che cattura l’essenza del tempo e della memoria attraverso il delicato e preciso uso della linea. Questa composizione rappresenta un edificio storico, con una maestria che esprime la sua bellezza architettonica.

L’inchiostro di china, noto per la sua capacità di produrre linee nette e contrasti profondi, permette a Pizzulli di mettere in evidenza i dettagli intricati della facciata dell’edificio. Ogni elemento è disegnato con una precisione meticolosa, quasi ossessiva, che invita l’osservatore a soffermarsi su ogni singolo elemento. L’artista utilizza una gamma di toni che va dal nero intenso al grigio sfumato, creando un gioco di luci e ombre che dona profondità e tridimensionalità alla composizione.

L’atmosfera generale del disegno è pacata, quasi meditativa. L’assenza di figure umane accentua il carattere solitario e maestoso dell’edificio, permettendo all’architettura stessa di raccontare la sua storia. Le linee delicate e i dettagli minuziosi riflettono la mano esperta di Pizzulli, che riesce a infondere vita e anima in una semplice costruzione di mattoni e pietra.

“Il vecchio Comune” non è solo una rappresentazione architettonica; è un viaggio nel tempo, un invito a riflettere sul passato e sul valore della memoria storica. L’artista, attraverso il suo disegno, celebra la bellezza intramontabile degli edifici storici e il loro ruolo nel tessuto culturale e sociale delle nostre comunità.